
Pubblicato da Staff Fiera il 09 Oct, 2020
La
particolare congiuntura economica, come effetto dell’emergenza Covid-19, chiama
a una sfida assai difficile, che impone la necessità di individuare soluzioni
veramente innovative e fuori dagli schemi del passato. Questo il focus della
plenaria “Pandemia Covid 19, il valore
trainante dell’innovatività e delle imprese sociali”, che aprirà gli Stati Generali dell’Export, in
programma domani, sabato, 10 Ottobre alle 10.00 al Nuovo Centro
Congressi della Fiera del Levante.
All’evento
parteciperanno gratuitamente tutte le aziende interessate a migliorare la loro
proiezione all’estero. Fittissima l’agenda: 10 ore, con circa 20 relatori, 2
sessioni plenarie, 1 workshop, 7 speech di startup innovative, 3 White paper
sui principali temi che caratterizzano la promozione del Made in Italy
all’estero e le criticità affrontate dalle aziende esportatrici.
A
fare gli onori di casa sarà il Presidente Alessandro
Ambrosi che, assieme a Lorenzo
Zurino - ideatore di questo importante appuntamento nonché Presidente del Forum Italiano dell’Export - introdurrà
il primo parterre di relatori: Michele
Emiliano, Presidente della Regione Puglia; Donato Toma, Presidente della Regione Molise; Carlo Ferro, Presidente Agenzia ICE; Stefania Raddoccia, Tax and law Managing partner di Ernst &
Young; Francesco Cupertino, Rettore
del Politecnico di Bari; Paolo Barletta,
CEO Alchimia Spa e Arsenale Spa; Antonio
Squeo, CIO di Hevolus; Alfonso Dolce,
CEO di Dolce & Gabbana; Pasquale
Casillo, Presidente di Casillo Group; Marco
Gubitosi, London Managing Partner di Legance Avvocati e Vincenzo Manes, Presidente della
Fondazione Italia Sociale. Chiuderà questa prima plenaria l’intervento del Ministro
degli Esteri, Luigi Di Maio.
Il
periodo che stiamo attraversando impone la necessità di ripartire dal
territorio, dalla tradizione, con l’uomo al centro e l’economia come un mezzo
per il bene comune. I processi innovativi che occorre innescare, quindi,
prevedono un solido background culturale e, su questo tema, l’Italia
rappresenta un punto di riferimento, in quanto detentrice di un patrimonio
culturale e ambientale unico al mondo. Come scritto qualche anno fa dal Premio
Nobel per l’economia, Amartya Sen, oggi più che mai l’obiettivo diventa
ritrovare l’etica nel lessico economico contemporaneo, al fine di rilanciare
l’impresa sociale e tutte quelle realtà capaci di generare valore in maniera
inclusiva e accogliente.
«Il dialogo diventa un aspetto fondamentale nella sfida
che stiamo vivendo oggi - sostiene Alfonso Dolce - Lo scambio di idee e di esperienze, sono di vitale importanza per
permettere di volgere le criticità che stiamo vivendo in opportunità, e questo
tavolo di lavoro è un utile strumento di confronto».
Secondo
Francesco Cupertino, è proprio il
dialogo tra il mondo delle università e quello delle imprese la chiave di volta
di questo confronto: «Il ruolo
delle università nel processo di rafforzamento delle capacità delle aziende
italiane di poter allargare i propri orizzonti a livello internazionale non si
limita alla formazione di donne e uomini con competenze tecniche
all'avanguardia, ma deve puntare a mantenere un dialogo aperto con il mondo
delle imprese per valorizzare le competenze esistenti, dall’artigianato
all’agricoltura al mondo dell’industria. La capacità delle università di
trasferire le nuove tecnologie per reinterpretare le competenze, i processi ed
i prodotti che attualmente caratterizzano la nostra economia sarà una chiave determinante
per reggere la competizione internazionale, anticipandola ed utilizzandola come
strumento di sviluppo».
Gli Stati Generali dell’Export ospiteranno il
workshop coordinato dalla III
Commissione Affari Esteri Internazionali
del Ministero, in presenza di Iolanda
Di Stasio e con la partecipazione di Giordano
Riello, Nplus President - Gruppo Giordano Riello International, Giorgia Caovilla, CEO Ojour, Danilo
Iervolino, Presidente Università Telematica Pegaso, Sebastian Caputo, CEO 012 Factory e Oreste Francesco Pepe Milizia, Presidente Unione internazionale
giovani commercialisti (IUYA). Nella plenaria pomeridiana, parteciperanno
invece Pasquale Salzano, Presidente
Simest, Massimo D’Alema, in qualità
di Presidente Advisory Board EY, Marcello Minenna, Direttore generale delle Agenzie delle Dogane, Leonardo Patroni Griffi, Presidente
della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Alessandro Decio, Ad Banca Desio & Brianza, Andrea Benetton, CEO Cirio Agricola e Flavio Briatore, Founder & Chairman
Billionaire Life Group.
«L’economia
mondiale si rimette lentamente in movimento dopo lo shock della pandemia -
afferma Massimo D’Alema - Per un paese come l’Italia è fondamentale
che si riaprano i mercati e vengano superate le barriere che ostacolavano le
esportazioni e che, sono aumentante, in fase di pandemia. Bisognerà ora
analizzare attentamente quali cambiamenti sono intervenuti in modo, o in parte,
irreversibile nella struttura dei consumi e nella propensione dei consumatori.
Bisognerà analizzare le potenzialità dei diversi mercati nel quadro di
cambiamento già in corso e che la pandemia ha accelerato. Il sistema produttivo
italiano è chiamato ad una sfida che saprà affrontare con creatività e
flessibilità».